Ecomobs - Ecosistema Mobilità Sostenibile

Per far fronte alla crescente domanda di punti di erogazione attraverso opportune azioni di programmazione e incentivazione, Regione Lombardia ha colto la necessità delle Pubbliche Amministrazioni di avere una conoscenza, costantemente aggiornata e basata su dati certificati, dell’offerta ad accesso pubblico di infrastruttura di ricarica elettrica.

Per la mappatura dell’infrastruttura disponibile e il costante aggiornamento delle informazioni, Regione Lombardia si avvale dell’Ecosistema Digitale E015, chiedendo agli operatori di rendere disponibili nella forma di API E015 (flussi dati certificati) le informazioni sulle colonnine di ricarica gestite.

Agli operatori è richiesto di condividere via API E015 un set minimo di informazioni, per comprendere la caratterizzazione e geolocalizzazione del punto di ricarica, oltre all’utilizzo di energia green per l’alimentazione. In accordo ai processi di E015, Regione Lombardia è il primo soggetto a richiedere l’API E015, al fine di integrarla all’interno di Ecomobs, un visualizzatore cartografico a uso interno di Regione Lombardia e delle altre Pubbliche Amministrazioni, in particolar modo i Comuni.

Tuttavia, la stessa API E015 può essere richiesta anche da altri aderenti all’Ecosistema Digitale E015 e ciascun operatore, oltre a definirne le policy specifiche, potrà valutare se concedere o meno l’utilizzo in modo indipendente per ciascun caso d’uso, sulla base delle proprie strategie di business. In questo modo si offre agli operatori, grazie a E015, un’importante occasione di visibilità, l’opportunità di costruire nuove relazioni di business con partner di interesse, senza mai perdere il controllo dei dati.

Coerentemente con quanto definito dall'art. 52 quater "Ecosistemi Digitali della Lombardia" della Legge Regionale “Misure per la crescita, lo sviluppo e l'occupazione”, Regione Lombardia sta includendo il vincolo di condivisione delle informazioni come API E015 all’interno di bandi e finanziamenti a supporto della mobilità elettrica.

Tale approccio “Digital First” presenta un costo zero addizionale per la Pubblica Amministrazione, includendo tale vincolo all’interno di bandi già previsti, e ha l’effetto di incrementare l’attrattività e la competitività del territorio, favorendo lo sviluppo di nuovi servizi grazie alla disponibilità di informazioni condivise che abilitano la costruzione di relazioni di business.