Il Festival Internazionale della Cultura è giunto alla sua sesta edizione: lungo il cammino già compiuto sono stati messi a punto i meccanismi di base e individuati i destinatari privilegiati, ovvero i giovani, che la manifestazione vuole avvicinare a importanti esperienze culturali di livello internazionale. Nei primi quattro anni sono stati affrontati temi ampi, con l’intenzione di sottolineare l’aspetto affettivo e creativo della cultura; nell’edizione del 2014 il Festival ha cercato un ulteriore assetto. I suoi contenuti intendono legarsi sempre di più a questioni in profonda connessione con i temi dell’attualità sociale e il discernimento imposto dalle difficili congiunture del nostro tempo.Sulla base di questo intento più generale, l’edizione 2015 del festival della cultura di Bergamo prosegue sulla scia dell’edizione 2014. Troveranno posto voci di interpreti di rilievo internazionale come racconti di esperienze realmente in atto in giro per il mondo: lo specifico di questo festival è anche difatti quello di congiungere l’apporto teorico delle grandi riflessioni interpretative con la creatività dell’azione pratica talvolta del tutto sconosciuta. Ma la nuova edizione, incrociando le diffuse riflessioni che verranno suscitate dal tema dell’EXPO 2015, in programma a Milano dal 1 Maggio, onorerà i propri obbiettivi culturali privilegiando in qualche modo la questione dell’alimentazione. Il titolo dell’edizione 2015 cerca ancora una volta di tracciare i confini tematici della sua proposta: FARE LA PACE: ABITARE LA TERRA, ALIMENTARE L’UOMO.